Il progetto è rivolto a genitori migranti e rifugiati e agli/alle insegnanti delle scuole primarie ed elementari. Uno degli obiettivi principali risiede nella costruzione di una comunicazione migliore tra genitori e insegnanti per poter aiutare più attivamente i/le ragazzi/e nel loro percorso scolastico.

DURATA DEL PROGETTO

01/10/2022 – 30/09/2024

Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ – Cooperation Partnership in Adult Education.

OBIETTIVI

Facilitare l’inclusione

Facilitare l’autonomia e l’inclusione di genitori migranti e rifugiati tramite l’avvio di laboratori che li aiutino a migliorare la lingua del paese ospitante, le competenze digitali, la conoscenza della scuola e del sistema educativo.

Rafforzare le competenze

Rafforzare le competenze di genitori migranti e rifugiati nel supporto all’apprendimento de3 propr3 figli3.

Migliorare le relazioni

Migliorare le interazioni e le relazioni genitori/insegnanti, aumentando le competenze professionali del personale scolastico in ambito interculturale.

RISORSE

Un report transnazionale

Laboratori interattivi

Un manuale metodologico

Una Community of Practice

GRUPPI TARGET

Genitori migranti e rifugiati

che a causa delle differenze linguistiche e culturali faticano ad integrarsi nella comunità locale ma hanno il desiderio di acquisire gli strumenti necessari per approfondire la conoscenza del sistema scolastico del paese ospitante e per sostenere i/le propri3 figli3 nel percorso scolastico.

Insegnanti e professionist3 che lavorano nel campo dell’educazione

che affrontano quotidianamente difficoltà culturali e comunicative nel confronto con genitori provenienti da altri Paesi e per tale ragione interessat3 a migliorare le proprie competenze interculturali.

Indirettamente i/le figli/e di genitori migranti

che riceveranno i benefici del progetto attraverso l’impatto intergenerazionale man mano che il loro rendimento e benessere scolastico miglioreranno.

Per estensione i genitori nativi

che possono riscontrare difficoltà nella comunicazione con la scuola a causa della loro condizione socioeconomica, della loro condizione fisica o mentale, della mancanza di competenze digitali ecc.

Operatori e operatrici sociali e di comunità

che acquisiranno nuove conoscenze rispetto all’adozione di metodologie didattiche collaborative e inclusive a scuola.